Looking back: "Woodstock 50 Years Ago"
2019 - 62 mins (HD)

Ideato, prodotto e realizzato da
Alberto Engeli

For the english version click here: Looking back: “Woodstock 50 Years Ago”

Voglio offrirvi un documentario, diretto e prodotto da me, dedicato ai 50 anni di Woodstock, ma anche una storia che ci riporta alla fine degli anni sessanta quando io, all'età di 14 anni, vidi per la prima volta il documentario originale del festival.

Non mi dilungherò su come quel film ha influenzato una generazione e in particolare la mia vita e la mia carriera, perché sono sicuro che potete già immaginarlo. Vi dirò che nel corso della mia vita ho cercato di abbracciare lo spirito di Woodstock in quello che dico e in quello che faccio. È anche la ragione per cui ho scritto, girato e prodotto questo documentario senza sponsor, senza appoggi, e senza reti televisive o Productions Company.

Così come Woodstock ha potuto offrire tre giorni di musica senza l'appoggio di nessuna corporazione, ho voluto seguire lo stesso percorso per i 62 minuti del mio documentario. Durante questi mesi ho incontrato spettatori, fotografi e musicisti che hanno partecipato a quel glorioso evento; mi hanno raccontato di quei giorni, ma anche di come le loro vite sono cambiate negli anni successivi. Ho cercato di catturare la sua essenza, il suo spirito. Volevo trasmettere a chi non c'era (a me, prima di tutto) cosa significasse davvero quel festival.

Ho trovato la coppia la cui foto era apparsa sulla copertina di LP, VHS, DVD e altro materiale relativo al festival di Woodstock; sono ancora insieme e li ho intervistati.
Ho trovato un altro partecipante che ha "rapito" la sua ragazza per partecipare al concerto ed è stato anche ripreso tra il pubblico nel documentario originale, presentato nel 1970.
Ho intervistato l'assitente di Michael Lang (co-creatore e organizzatore del festival originale) che racconta anche come, al giorno d'oggi, avremmo ancora bisogno di un evento simile (ma non gestito da corporazioni) perché questo mondo ha fame di pace, amore e musica.
Ho intervistato il fotografo dei Jefferson Airplane, che descrive come sia stato onorato di scattare foto in un simile contesto e come sia stato scelto dal gruppo per coprire l'evento con loro.
Ho quindi fatto domande a Jack Casady e Jorma Kaukonen, il bassista e il chitarrista dei Jefferson Airplane che hanno suonato al festival.
Ho conversato con John Sebastian, uno dei performer di Woodstock, che non era previsto nella "line up" iniziale, ma che grazie ad un acquazzone, ora può dire di averci suonato.

Alcuni di loro hanno visto il documentario e hanno lodato lo spirito con cui l'ho girato. Per me, questa è già una vittoria.

Tuttavia, rimane un desiderio, che è quello di mostrare quello che ho fatto a più gente possibile. Come ho detto, non l'ho fatto per soldi, ma per gratitudine verso un grande evento come Woodstock. Sarebbe bello se per favore poteste darmi una mano verso questo nuovo grande obiettivo.

Dopo averlo visto e solo se vi è piaciuto, una donazione per coprire i costi di realizzazione del documentario sarebbe molto apprezzata.

Qui sopra c'è il link del mio conto Paypal, e anche se non avete Paypal, potete comunque fare una donazione usando una carta di credito.

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Dichiarazione per Warner Bros. Entertainment Inc.
Il mio documentario "Woodstock 50 anni dopo" è stato un "lavoro d'amore" che riguarda la mia passione per il messaggio originale di Woodstock del 1969.
Perciò il mio desiderio permare: mostrare ciò che ho realizzato a quante più persone possibile.
Nella mia vita ho cercato di abbracciare lo spirito di Woodstock in quello che dico e in quello che faccio. È anche la ragione per cui ho scritto, girato e prodotto questo documentario senza sponsor, senza appoggi, senza reti televisive e senza una casa di produzione.
Ho già provato, tramite il mio avvocato, a chiedervi se sareste ricettivi a rinunciare alla vostra tassa sul copyright in cambio di una quota negoziabile di qualsiasi profitto futuro prodotto dalla proiezione del mio film in un luogo pubblico o privato, ma la vostra richiesta era fuori dalla mia portata.
Ho quindi deciso di pubblicare il documentario sul mio sito dove la gente può fare delle donazioni - donazioni che si possono sapere su vostra richiesta e detratti i costi per la realizzazione del film; potremmo dividerlo in 2 parti per essere eque, nello spirito di Woodstock che era di dare e condividere.
PS - I filmati che ho usato si possono trovare su Youtube e siti simili, pubblicati dagli utenti, dove voi non guadagnate nulla.
Questo è nel mio sforzo di esplorare opportunità alternative, una richiesta al vostro dipartimento creativo per chiedere loro una rivisitazione del mio documentario, che potrebbe rivelarsi determinante nel fornire eventualmente altre opzioni per me.
In base alla risposta del pubblico che ha visto il film, sembra che questo potrebbe risultare in una win-win per la WB e per me.
Come ho detto, non l'ho fatto per soldi, ma per gratitudine verso un grande evento come Woodstock. Sarebbe bello se poteste darmi una mano verso questo nuovo obiettivo, specialmente in questo momento, con quello che sta succedendo nel nostro paese e nel mondo. Abbiamo bisogno di PACE invece di un mondo ostile e odioso.
Rispettosamente vostro,
Alberto Engeli